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Tappe effettuate

Giorno 39 - Atene

Ulisse tra le isole e le vie dalle mille città d'oro

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    In una situazione anomala e in contesti ambigui a cavallo tra due stili di vita, due modi d'essere.

     

    Confrontiamo la realtà in cui ci sentiamo totalmente immersi con quanto scrive Bruce Chatwin nei suoi libri di viaggio, studiando quella che chiama l'inquietudine atavica che spinge l'uomo a viaggiare.  Da lui abbiamo preso spunto per indicare i simboli delle nostre giornate.  "Quando gli aborigeni australiani tracciano sulla sabbia una de Le vie dei Canti, disegnano una serie di righe inframmezzate da cerchi. La riga ——  rappresenta una fase del viaggio  di un Antenato (di solito il cammino di un giorno); ogni cerchio  Θ  è una tappa, un pozzo o un accampamento dell'Antenato.

    Nel confronto tra l'uomo bianco e l'aborigeno di solito il secondo viene dichiarato ignorante perchè incapace di accettare il progresso. In realtà, secondo i nostri standard, molti aborigeni andrebbero considerati dei geni. La differenza sta nel modo di vedere le cose. I bianchi, per adattare il mondo alla loro incerta visione del futuro, continuano a cambiarlo. Gli aborigeni dedicano tutta la loro energia mentale a mantenerlo com'era prima." 

     

    Gold City, ultima fermata per una vita infinita ?

     

    (leggiamo dal loro sito) si trova su una collina, in quello che potrebbe essere il cuore della Turchia rurale indigena. Il complesso residenziale e alberghiero di 211,000 mq. che abbiamo incrociato lungo il nostro percorso si chiama Goldcity. Leggiamo dal suo sito che si trova in una posizione invidiabile nella vivace città turistica  di Alanya ( Google Maps ).  Molte grandi piscine comunali per tutti i gusti. Il complesso è a soli 5 minuti dalla spiaggia, a 15 minuti dal centro città, 1 ora e mezza dall'aeroporto internazionale di Antalya e a soli 20 minuti da Alanya Gazipasa International Airport. Goldcity è un ambizioso progetto europeo di serie con ville hotel e appartamenti per un massimo di 5136 abitanti. Questo prestigioso complesso comprende 1025 unità e servizi illimitati e servizi per tutte le età.

     

    Se questo fosse stato un luogo sacro, secondo la mentalità degli aborigeni di Chatwin, ci chiediamo cosa dovrebbero pensare vedendo questa Goldcity e quanto lotterebbero, in nome dei loro Antenati, vedendo la trasformazione di  questa collina nel cuore della Turchia rurale indigena.

    Questa realtà rappresenta la vetta di un sintomo che abbiamo già incontrato: in Grecia (a Salonicco con la signora Taglia-alberi); in Turchia (al bar che voleva nascondere una spontaneità ritenuta arretratezza); ma anche nella nostra civiltà  quotidiana. E noi a questo siamo totalmente assuefatti.

    Il nostro stesso viaggio rischia di apparire ed essere  fuori luogo, così immerso nel moderno modo di viaggiare e divertirsi, senza alcun contatto con i luoghi, le persone, il tempo.

    Il nostro è un viaggio lento, così ostacolato dalle folle dei turisti, con i quali condividiamo i traghetti che, così faticosamente, ci permettono di attraversare il Mediterraneo. Ma sicuramente non lo è nel modo in cui noi intendiamo e apprezziamo la lentezza del viaggio.  

     


    APPROFONDIMENTI

     

    Scrivere di viaggi sulle VIE VERDI

     


     PAPALAGI  (brevissima lettura consigliata - introduzione su Wikipedia e PDF (vd. fondo pagina) 

     

     Autori, Bruce Chatwin 

     

     

     

    LEGENDA:  Θ   Simbolo TAPPA; ——   Simbolo in viaggio

     

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    "I-Mediterraid" PROFILO DI LAVORO PER LA PREPARAZIONE DELLE TAPPE FUTURE 

    Approfondimenti Mediterranean Waterfront 

     

     Docu-Game in Real-Time   (1 june - 31 july 2011) di Mediterranean Waterfront - Un imprevedibile racconto dove tutti potranno essere lettori e scrittori. Un viaggio di 60 giorni e migliaia di chilometri, come le tappe dell'Odissea, si cercherà di esplorare grandi città, dove sarà più facile svelare questa strana realtà entrando nelle parti più dense delle loro periferie.

     

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